Potrebbe essere interessante, oltre che per riflettere su un tema di attualità anche per applicare gli strumenti appresi di microeconomia, leggere il seguente articolo di Luigi Zingales sull’Espresso:
Se l’acqua va ai privati
di Luigi Zingales
Dove l’amministrazione è inefficiente e corrotta il monopolio pubblico risulta il male minore
privatizzazione dell’acqua (o più propriamente delle concessioni per i servizi idrici) è uno di quei temi che suscita reazioni viscerali. A destra viene vista come una battaglia contro le inefficienze statali per garantire migliore qualità e prezzi minori. A sinistra come una svendita del bene più prezioso per consegnarlo “agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati e per le banche”. Come spesso accade la verità sta nel mezzo.
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